Illuminazione ecosostenibile
Può un oggetto di design coniugare comfort, estetica ed ecosostenibilità? A quanto pare è possibile! Ce lo dimostra l'azienda toscana Mariplast che, avvalendosi della collaborazione di importanti designers, e dell'esperienza nel settore tessile, ha lanciato qualche anno fa la linea di lampade ecosostenibili Re+, realizzate con plastica riciclata, usando scarti di produzione a loro volta riciclabili.
Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire cosa rende così virtuoso questo oggetto all'apparenza tanto semplice...
Intanto, la capacità di illuminare con gusto. La luce è un elemento essenziale nella nostra quotidianità, sebbene siamo abituati a darla per scontato. E' ciò che ci permette di distinguere i colori e gli oggetti, di avere una giusta cognizione dello spazio e muoverci con agio. Pensate alla difficoltà di muoversi in un ambiente che sia poco o male illuminato: ogni gesto diventa difficoltoso, perché non si percepisce quello che ci circonda in modo corretto. Una stanza bene illuminata, con le giuste zone d’ombra, e i giusti contrasti, rende l’ambiente più confortevole.
L'illuminazione è anche ciò che conferisce la giusta atmosfera ad un ambiente: una luce soffusa in camera da letto la rende romantica e trasmette una sensazione di relax; una cucina o un ambiente di lavoro bene illuminati sono un luogo ideale per svolgere i propri compiti senza affaticarsi visivamente. Senza contare il forte impatto che la luce ha sulla fisiologia e la psicologia umana!
Per questa ragione, progettare una lampada è molto più che un mero atto creativo: significa arredare, creare uno spazio confortevole per chi lo abiterà.
Per questo, le lampade della linea Re+ sono essenziali, ma anche allegre, colorate. Il loro cuore è una rocca di plastica, destinata originariamente alla colorazione dei filati, l'esterno è una griglia ispirata alla trama di un tessuto (quello tessile è l'ambito di attività originario della Mariplast). Ma sono anche lampade ecologiche, dal "cuore verde" come sono state definite da Panorama Economy.
Insieme al design, l'ecosostenibilità ha fatto delle lampade Re+ uno dei "100 oggetti di design più significativi del 2010" (Fonte: Christmust 2010). Mariplast ha deciso di dare vita ai suoi prodotti ispirandosi ai principi della responsabilità ambientale. L’ecosostenibilità non è soltanto una moda o una direttiva europea: è un atteggiamento virtuoso, è l'amore per le generazioni future. Produrre in maniera ecosostenibile significa avere rispetto per il mondo in cui viviamo e agire in modo responsabile. Per questo le lampade ecologiche Re+ sono costruite interamente in plastica riciclata, possono essere completamente smontate nei singoli elementi costitutivi, in modo da massimizzare la quantità di materiale riciclabile.
Mariplast ripropone, in questa linea, quanto di più naturale c'è nell'universo: l'infinita capacità di svilupparsi riciclandosi, sfruttando l'energia, ma senza sprecarla. Il cuore illuminante di queste lampade è una luce LED da 7W (disponibile, su richiesta, anche nel formato da 11W a fluorescenza), che ha il pregio di garantire ben 40.000 ore di illuminazione, permettendo un risparmio energetico dell’85% rispetto alle normali lampadine a fluorescenza da 50W (uguali in termini di capacità di illuminazione).
L'impatto ambientale, è ulteriormente ridotto grazie alle basse emissioni di CO2 e all'assenza di mercurio.
Con la linea Re+, Mariplast ha vinto nel 2009 il concorso "La casa del Terzo Millennio", indetto dal CNA di Prato e ha portato la cittadina toscana alla ribalta della scena internazionale. Da una piccola azienda, nasce un progetto dall'impatto globale; con un piccolo oggetto si realizza un grande sogno.